Il 19 ottobre 2010 è stato approvato in via definitiva il disegno di legge “collegato lavoro” alla manovra finanziaria 2009 (DDL 1167-b) in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che diverrà operante dopo i quindici giorni di “vacatio” successivi alla stessa.
Di importanza cruciale sono i vari sono i temi affrontati e modificati:
- il tentativo di conciliazione diventa una fase eventuale e facoltativa: rimane obbligatorio per i soli “lavori certificati” di cui all’articolo 80, comma 4, della cosiddetta legge Biagi (Dlgs 276/2003);
- il prestatore di lavoro può decidere se ricorrere all’arbitrato in via preventiva: non dovrà più aspettare che insorga una controversia. Inoltre, il lavoratore potrà scegliere tra arbitro e giudice ordinario in caso di lite nascente in corso di rapporto di lavoro, con esclusione del licenziamento la cui impugnazione rimarrà di “competenza” del giudice ordinario;
- rafforzamento dell’istituto dell’apprendistato: è stata introdotta la previsione di poter assolvere all’ultimo anno di obbligo scolastico (cioè a partire dai 15 anni) imparando un mestiere in azienda, purché all’apprendista venga affiancato un tutor e venga garantito un congruo numero di ore di formazione;
- è previsto l’invio della certificazione delle assenze dal lavoro per malattia per via telematica: viene pertanto abbandonato il certificato su carta, per fare posto a quello online che il medico dovrà inviare all’Inps;
- in caso di lavoro sommerso e di violazioni in materia della normativa antinfortunistica scatterà la sospensione dell’attività imprenditoriale;
- sarà considerato reato il mancato versamento delle trattenute previdenziali ai co.co.co., comprendendo anche i lavoratori a progetto.
Fonte: atto Camera 1441 quater F
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