L'assegno circolare viene predisposto dalla banca per somme che sono già disponibili presso la banca stessa al momento dell'emissione, per tale motivo può essere paragonato al denaro contante. Si tratta di un titolo di credito all'ordine emesso da un istituto di credito autorizzato dalla Banca d'Italia ed esigibile a vista presso una qualunque sede, succursale o agenzia della banca emittente.
Per essere incassato, pertanto, sarà necessario esibire un documento d'identità valido. Non può essere quindi al portatore in quanto equivarrebbe ad autorizzare le banche a produrre banconote.
Al fine di garantire i beneficiari degli assegni circolari, gli stessi indicano l'importo massimo per il quale possono essere emessi. Un'altra garanzia è data dal fatto che ogni istituto che li emette deve depositare una cauzione presso la Banca Centrale proporzionata all'ammontare dei titoli emessi.
* la denominazione di assegno circolare;
* la promessa da parte della banca di pagare al momento della presentazione di una somma determinata;
* il nome del beneficiario (non può infatti essere emesso "al portatore");
* la data e il luogo di emissione;
* la sottoscrizione della banca emittente.
Per richiedere un assegno circolare non è necessario che il richiedente abbia un rapporto di conto corrente con la banca emittente.
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