Il Legislatore del Collegato Lavoro ammette la possibilità di “riconsiderare” (entro i sei mesi successivi all’entrata in vigore della legge) i provvedimenti di concessione autorizzati prima dell’entrata in vigore del D.L. n. 112/2008, convertito, con modificazioni, nella legge n. 133/2008. In tal modo quindi il datore di lavoro pubblico potrà rivedere taluni rapporti lavorativi sulla base di criteri di efficienza ed efficacia, ed alla luce dei compiti svolti.
Ovviamente, le valutazioni della Pubblica Amministrazione dovrebbero essere effettuate tenendo in considerazione una serie di elementi quali il tipo di incarico o di mansione svolta dal lavoratore, il servizio all’utenza che, in ogni caso, deve essere garantito (soprattutto, in quei servizi essenziali, anche alla persona) ed la eventuale carenza degli organici.
Fonte: Legge 4 novembre 2010 n. 183 (c.d. Collegato Lavoro)
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