Tra i diritti degli animali vi è quello di non subire maltrattamenti da alcuno, tantomeno dai vicini di casa del proprio padrone.
Anche in caso di animale rumoroso, il vicino pertanto non potrà agire autonomamente danneggiando l’animale. Non potrà, dunque, offrirgli cibo avvelenato, maltrattarlo o ucciderlo, anche se l’animale gli reca fastidio 24h su 24. Se il padrone dell’animale lo scopre e se ne accorge, può presentare denuncia alle forze dell’ordine e il vicino malintenzionato rischierà fino a due anni di reclusione.
Di converso, anche i padroni hanno dei doveri nei confronti dei propri animali domestici.
Precisamente non devono lasciare liberi gli animali nelle aree condominiali comuni senza le dovute cautele. Se si tratta di un cane, ad esempio, deve essere sempre tenuto al guinzaglio e, se aggressivo, indossare la museruola anche in condominio.
Ma non solo, il padrone deve garantire che gli animali non compromettano la quiete e l’igiene degli altri condòmini, facendo stare in silenzio l’animale e pulendo gli ambienti ove necessario.
Da ultimo, il padrone non deve abbandonare l’animale per lungo tempo in casa o sul balcone, pena l'omessa custodia, punita con sanzione amministrativa.
Per prevenire il verificarsi di situazioni di vicinato spiacevoli, contattaci. Lo Studio potrà offrirti un servizio onesto e completo per tutti i passi necessari.
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