Lo Studio Legale Nappo nasce con l’obiettivo di offrire alla Clientela assistenza e consulenza con particolare attenzione alle questioni riguardanti il diritto commerciale e societario, il diritto tributario, il diritto informatico, la contrattualistica, la protezione dei dati, i marchi e brevetti, nonché in ambito di diritto del lavoro e previdenziale, offrendo al cliente strumenti validi e continuità del servizio, serietà, competenza, preparazione e celerità d'azione per rispondere in tempo reale alle problematiche sottoposte. L’attività professionale offerta è sia di carattere stragiudiziale, sia di carattere giudiziale avanti a tutte le Magistrature. Attualmente l'Avv. Milena Nappo è DPO Certificato e Gestore della Crisi da Sovraindebitamento, è inserito nell'elenco dei legali esterni di ANAS Emilia Romagna e del Comune di Terre del Reno, è consigliere del Gruppo Professioni CNA di Ferrara e membro del CID CNA Impresa Donna Ferrara, è consulente per ASPPI Ferrara - Poggio Renatico, e fa parte della prestigiosa associazione Fidapa BPW Italy.

UN MARCHIO PUO’ ESTINGUERSI E DECADERE?

I diritti collegati alla titolarità del marchio si possono estinguere per vari motivi: scadenza del termine decennale senza una procedura di rinnovo; a causa della rinuncia del titolare oppure per decadenza di questo.

Ma non solo. L'uso del marchio non è obbligatorio. Occorre però evidenziare che il non uso protratto per 5 anni comporta la relativa decadenza e perciò non si potrà fare opposizione alle registrazioni di nuovi marchi in potenziale conflitto con il proprio.

Il marchio d'impresa decade inoltre per altre cause quali:

    • la sopravvenuta illegalità del segno alla legge, all'ordine pubblico e al buon costume

    • l'idoneità a indurre in inganno il pubblico circa la natura, la qualità o la provenienza dei prodotti o servizi, a causa del modo e del contesto in cui è utilizzato

    • la volgarizzazione del segno: il marchio decade, in tal caso, se nel corso del tempo ha perso la caratteristica distintiva

    • l’omissione di controlli da parte del titolare del marchio, nel caso di tratti di marchio collettivo e questo di traduca in mancanza dei requisiti qualitativi previsti

    • la dichiarazione di nullità: se il marchio non soddisfa i requisiti previsti dal Codice di Proprietà Industriale per la concessione.

Concedere in licenza il proprio marchio consente al titolare di mantenere la titolarità dei diritti e, contemporaneamente, permette ad altri il diritto di sfruttamento del titolo per un periodo di tempo predefinito, dietro versamento di un corrispettivo. Oggi più che mai, registrare, e cedere in licenza un marchio, potrebbe rappresentare una fonte di guadagno. Occorre pertanto verificare costantemente il rispetto dei requisiti del proprio marchio per poterlo cedere in licenza.

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